PRATICA E RICERCA PER DANZATORI/PERFORMER/ATTORI
Di Anna Albertarelli
Danzatrice-coreografa-performer-formatrice
Moduli e cicli formativi presso centri di formazione professionale
DALLA PRATICA DEL RESPIRO E DELLA RISONANZA ALL’ATTO PERFORMATIVO
Respiro
Il respiro è il primo movimento, esso si amplifica e permette al corpo di espandersi o chiudersi di trovare spirali o allineamenti, attraverso la danza del respiro e massaggi eseguiti in risonanza con esso si impara a non fare ma ascoltare e agire nell’empatia, condizioni primarie per trovare una danza comune fatta di quiete ed energia .
Movimento organico
Il movimento organico è una pratica che prevede un attento esame interiorizzato dei rapporti tra i sistemi organici del corpo: organi, scheletrico, muscolare, respiratorio, propriocettivo. Ciò permette al praticante di acquisire una percezione-consapevolezza del proprio corpo necessarie per poi poter agire nella danza o nell’improvvisazione teatrale eliminando le energie psico-fisiche in eccesso.
Danza contact improvisation
Una pratica dell’ascolto per una libera improvvisazione fisica e una migliore consapevolezza corporea.
La contact improvisation è una forma di danza che si esplicita attraverso il contatto fisico. L’ascolto reciproco e il rispetto per chi si incontra danzando indipendentemente dall’età, peso e sesso sono gli aspetti etici , mantenere l’equilibrio, sostenere e muovere il peso con differenti parti del corpo, orientarsi nello spazio con uno o più partner sono la parte tecnica.
Riuscire a coordinare ascolto, ritmo, contatto in una dinamica di continua improvvisazione sono la parte creativa.
Teatro Fisico e Partiture Fisiche
Una volta che il corpo ha appreso le dinamiche di movimento contact si passerà alla creazione di
partiture fisiche per dare alle improvvisazioni intenzione, sfumature e dettagli.
Costruendo così un modus operandi per danzatori,attori,performer.
Sarà data importanza in questa fase al ritmo, al lavoro sui livelli di energia da portare sulla scena e alla possibilità di passare dal comico al tragico al grottesco, attraverso esercizi tratti dalle tecniche di teatro fisico contemporaneo.