Un alfabeto per azioni corali
Un percorso tra canto e movimento per esplorare l’armonia collettiva.
Facilitano:
Anna Albertarelli acting dance choach e coreografa
Giulia Matteucci improvvisatrice vocale e conduttrice di circlesongs
3 incontri di formazione
sabato 22 novembre 2025
sabato 20 dicembre 2025
sabato 24 gennaio 2026
ore 10.00-16.00
presso Spazio Samà – via Zamboni 72 – Bologna
gli incontri sono frequentabili anche singolarmente
Cantus Motus è un’esperienza formativa innovativa che unisce l’improvvisazione vocale collaborativa, alla coreografia partecipativa, intesa come un linguaggio corporeo accessibile a tutti, indipendentemente dalle competenze pregresse.
L’obiettivo è offrire ai partecipanti un alfabeto espressivo che permetta di costruire azioni corali, sviluppando la consapevolezza del corpo nello spazio e il senso dell’armonia musicale.
Attraverso un approccio esplorativo e progressivo, i partecipanti vengono guidati in un processo di immersione fisica e vocale, che parte dalla spontaneità per giungere a una forma strutturata e condivisa. Il movimento e il suono vengono prima vissuti in maniera libera, per poi essere organizzati in una grammatica coreografica e sonora che permette di dare forma e significato all’espressione artistica collettiva.
Un percorso pedagogico tra ascolto, relazione e creazione.
Cantus Motus si basa su tre principi fondamentali:1. Ascolto e consapevolezza corporea – Il corpo e la voce sono strumenti di espressione complementari. Attraverso esercizi mirati, i partecipanti imparano ad ascoltare se stessi e gli altri, sviluppando una maggiore percezione dello spazio, della dinamica di gruppo e delle proprie possibilità espressive.
2. Relazione e dialogo tra voce e movimento – Il canto non è solo un’azione sonora, ma un gesto che prende forma nello spazio e nella relazione con gli altri. Il percorso aiuta a scoprire come il movimento possa nascere dal suono e viceversa, favorendo una comunicazione fluida e autentica tra corpo e voce.
3. Creazione e consolidamento di una partitura corale – Il processo creativo non si esaurisce nell’improvvisazione: alla fine di ogni stage, il lavoro svolto si concretizza nella creazione di coreografie strutturate, in cui canto e movimento si intrecciano in modo armonioso e consapevole. Questa fase conclusiva permette ai partecipanti di portare con sé un risultato tangibile e gratificante, frutto del percorso condiviso. Un’esperienza che va oltre la performance.
Cantus Motus non è solo un laboratorio di canto e movimento, ma un’esperienza di approfondimento, ascolto e condivisione. La dinamica del gruppo diventa uno strumento di crescita personale e collettiva, stimolando la creatività in un contesto libero da giudizi e aperto alla sperimentazione. L’ambiente di lavoro è pensato per favorire un clima di fiducia, in cui ogni partecipante può esprimersi nel rispetto delle proprie possibilità e scoprire nuove modalità di interazione artistica.